Hai mai sentito parlare di decluttering? È un concetto che sta prendendo piede e dovresti iniziare a farlo anche tu, considerando tutti i benefici per la mente che apporta e non solo. Ti spiego tutto quello che devi sapere.
Che cos’è il decluttering?
Voglio parlarti di un concetto che ha preso sempre più piede negli ultimi anni e che credo possa portare un grande beneficio nella tua vita quotidiana: il decluttering.
Il decluttering in italiano potremmo tradurlo con “ripulitura” o “liberazione dal superfluo”, ma va oltre ad una semplice traduzione.
Devi considerarlo come un approccio che promuove l’eliminazione consapevole degli oggetti e degli elementi superflui nella nostra vita, allo scopo di semplificarla e renderla più leggera.
L’origine di questo concetto risale ai primi anni del 2000, quando la guru dell’organizzazione Marie Kondo ha iniziato a diffondere la sua filosofia di vita basata sul “riordino magico”.
Col passare del tempo, il decluttering è diventato più di una semplice moda passeggera. Si è trasformato in uno stile di vita sostenibile, incoraggiando le persone a riflettere sulla quantità di oggetti che possiedono e sul loro impatto ambientale. Questo approccio è stato accolto da coloro che cercano di ridurre lo stress derivante dalla frenesia della vita moderna e di concentrarsi su ciò che è veramente importante.
Come iniziare a fare spazio?
Se vuoi iniziare il tuo percorso di decluttering, la chiave è farlo con piccoli passi. Per rendere il tuo percorso ancora più efficace procedi in questo modo:
- Vedi il decluttering come un’opportunità per semplificare la tua vita e creare uno spazio più sereno;
- Non cercare di declutterare l’intera casa in un giorno. Concentrati su una stanza o una categoria di oggetti alla volta;
- Chiediti sinceramente se un oggetto ti porta gioia. Se la risposta è no, è il momento di liberartene;
- Se vivi con altri, coinvolgi la tua famiglia nel processo. Lavorare insieme rende tutto una esperienza condivisa;
- Non è un evento unico. Periodicamente, ritorna sugli spazi e gli oggetti per mantenere l’ordine nel tempo.
Metodo Kondo: le strategie minimaliste
Il metodo Kondo è un approccio minimalista proposto da Marie Kondo, la celebre esperta giapponese dell’organizzazione. La sua filosofia, nota anche come “KonMari”, si basa sull’idea che il tuo ambiente rifletta la nostra essenza e porti gioia nella nostra vita quotidiana.
Marie Kondo ti invita a iniziare questo percorso con un atteggiamento positivo. La sua chiave è semplice ma profonda: tenere solo ciò che ci ispira gioia.
Quando affronti oggetti come vestiti, libri o oggetti vari, prenditi un momento per sentire la connessione emotiva con ciascun elemento. Se un oggetto non ti suscita gioia, è il momento di lasciarlo andare. La parola chiave è minimalismo!
Si parla anche di decluttering digitale, il processo di eliminare e organizzare i dati digitali per semplificare la tua vita online. Significa letteralmente eliminare i file superflui, app inutilizzate e email non lette. Affrontare questo processo digitale ti permette di ottimizzare il tuo spazio, migliorando la tua produttività e riducendo lo stress associato al disordine online. Ricorda, un ambiente digitale pulito è tanto importante quanto un ambiente fisico ordinato.
Consigli di decluttering: come cambia negli ambienti della casa?
Cominciamo dalla camera da letto, il tuo rifugio personale. Marie Kondo suggerisce di iniziare con i vestiti. Estrai ogni capo dall’armadio, valutando attentamente se ti ispira gioia. Chiediti se hai davvero bisogno di tutti quegli abiti. Poi, riponi gli indumenti che scegli di tenere in modo ordinato, preferibilmente seguendo il metodo di piegatura verticale di Kondo. Questo non solo ottimizza lo spazio, ma ti permette di vedere tutto ciò che possiedi.
Per quanto riguarda la cucina, inizia dagli utensili e dagli elettrodomestici. Elimina ciò che non usi o che non ti è utile. Organizza gli oggetti rimasti in modo che siano facilmente accessibili. Applica lo stesso principio agli alimenti nel tuo frigorifero e dispensa, scartando prodotti scaduti o non più desiderati. Una cucina ordinata ti permette di cucinare con più gioia e facilità.
Il soggiorno è spesso il cuore della casa. Valuta gli oggetti decorativi, i libri e gli elementi d’arredo. Conserva solo ciò che ti fa sentire bene e che si integra armoniosamente nel tuo spazio. Organizza i cavi elettrici in modo ordinato per creare un ambiente più pulito visivamente.
Passa alla tua area studio o ufficio. Elimina la carta superflua, organizza i documenti in cartelle e scarta ciò che non è più necessario. Crea uno spazio di lavoro ordinato e senza distrazioni per aumentare la tua produttività.
Per quanto riguarda il bagno, scarta i prodotti cosmetici scaduti o non utilizzati. Organizza gli articoli da toeletta in modo che siano facilmente accessibili. Considera l’uso di contenitori trasparenti per mantenere l’ordine e semplificare la tua routine di bellezza.
Benefici e vantaggi del declutter sulla mente
Affrontare il processo di decluttering non riguarda solo la creazione di spazi fisici più ordinati, ma ha anche un impatto significativo sulla nostra salute mentale.
Prima di tutto libera la tua mente da distrazioni inutili. Eliminando il superfluo sarai in grado di concentrarti meglio su ciò che è veramente importante. Una casa o un ambiente di lavoro organizzato permette alla mente di navigare più facilmente tra compiti e pensieri, riducendo la sensazione di sovraccarico mentale.
Inoltre favorisce la chiarezza mentale. Quando elimini il disordine sei più propensa a prendere decisioni più rapide e informate. La mente non è ostacolata da stimoli visivi e spaziali inutili, permettendoti di pensare con maggiore lucidità e discernimento.
Un terzo beneficio del decluttering sulla mente è il suo impatto positivo sul livello di stress. Vivere in un ambiente ordinato e pulito riduce la percezione di caos e contribuisce a creare una sensazione di tranquillità. La mente è in grado di rilassarsi e rigenerarsi più facilmente in uno spazio privo di confusione.
Il decluttering, inoltre, può fungere da catalizzatore per il cambiamento psicologico. Liberarsi da oggetti non più necessari o legami emotivi superflui può essere un processo liberatorio, consentendo di lasciare andare il passato e di abbracciare nuove opportunità. Si apre uno spazio mentale per accogliere nuove idee e prospettive.
