L’arredamento in stile minimalista è un approccio al design degli interni che si concentra sulla semplicità, la pulizia e la riduzione degli elementi superflui. Questo stile si basa su pochi elementi chiave che sono selezionati con cura per creare un ambiente ordinato, armonioso e funzionale.
Il grande vantaggio di optare per un arredamento in stile minimalista è la sua capacità di creare ambienti sereni, in cui la mente può rilassarsi e concentrarsi su ciò che è veramente importante.
Scegliere di abbracciare la filosofia minimalista come stile di vita e di arredamento, è una scelta molto importante per chi desidera cambiare vita e ripartire da zero puntando ad una vita fatta di cose essenziali e senza fronzoli.
Il minimalismo come filosofia di vita
Se ti ritrovi nella condizione di desiderare una routine improntata ad una maggiore semplicità, nel privilegiare la qualità dell’esistenza, dei rapporti umani, tutto ciò ti può ricondurre al concetto della filosofia minimalista che ci suggerisce di eliminare dalla nostra quotidianità tutto ciò che è superfluo e costituisce per noi una sorta di zavorra.
Questa corrente filosofica nasce negli anni 60, in contrasto con i dettami del consumismo che hanno influenzato le nostre abitudini.
Dalla filosofia alla letteratura, sino alle discipline artistiche, si è avvertito il bisogno di invertire la tendenza per concentrare la nostra attenzione sulle cose essenziali al nostro benessere, anziché all’accumulo di beni materiali, di cui, spesso, non abbiamo necessità.
In un ambiente più sgombro e spazi meglio organizzati, con la giusta quantità di oggetti essenziali, la nostra vita ne guadagna in termini di ordine e di tempo.
Arredamento minimal: cos’è e come applicarlo
L’arredamento minimalista è un approccio di design che mette in primo piano la semplicità e la funzionalità.
Tutti gli ambienti di una casa arredata secondo i canoni del minimalismo sono caratterizzati dalla valorizzazione dello spazio e della luce, una sapiente e calcolata distribuzione dei componenti sulle pareti perimetrali consente di usufruire di ampio respiro anche nelle piccole metrature.
Questo stile, ampiamente apprezzato nei paesi nordici, presenta alcune sfumature uniche, come l’uso di materiali naturali e una palette di colori più caldi, che lo distinguono da altre interpretazioni del minimalismo.
Forme e spazi

Nell’arredamento minimalista, le forme geometriche e squadratema, al contempo, pulite ed essenziali, svolgono un ruolo chiave.
La sensazione di ordine e praticità è immediata e consente di guadagnare in termini di accoglienza e di relax, un caldo rifugio in cui viversi la famiglia e la convivialità.
Gli arredi minimal sono concepiti per semplificare al massimo gli ingombri, le esigenze di pulizia ed il dispendio di tempo e di energia: tutto viene riposto in contenitori di grande capienza, senza orpelli o soprammobili, alcuni elementi possono essere sospesi, così da lasciare libero il pavimento.
Materiali in una casa arredata in stile minimalista
Nell’arredamento minimalista, i materiali giocano un ruolo fondamentale nel definire l’estetica e la funzionalità degli spazi.
- Si predilige l’uso di materiali di origine naturale, come il legno, che può essere laccato, lucido o opaco, conferendo calore e texture agli arredi.
- Il vetro o il cristallo vengono spesso utilizzati per creare superfici pulite e trasparenti, mentre il metallo o l’acciaio sono impiegati per la cucina e gli elettrodomestici, offrendo durabilità e modernità.
- I pellami e i tessili sono scelti per gli imbottiti, aggiungendo comfort senza compromettere la semplicità del design.
Elementi d’arredo e decorazioni
Per la zona relax in soggiorno è preferibile collocare un grande divano, come il cuore pulsante della casa.
Lo stile minimal prevede la collocazione di pochi elementi accessori, come quadri che ricalchino lo stile essenziale, privi di cornice, lampade a stelo, piante verdi.
Questo principio di minimalismo si estende a tutti gli ambienti della casa, dove gli elementi di arredo sono limitati all’essenziale.
In una camera da letto minimalista, se lo spazio consente l’allestimento di una cabina armadio si farà a meno dell’armadio e della cassettiera.
Invece, una cucina minimalista può essere corredata da isola o penisola, con piano cottura ad induzione, preferibilmente senza mobili pensili.
Colori di un arredamento minimal

Nell’arredamento minimalista, i colori neutri e basilari come il bianco e il nero, o il grigio e il tortora, sono spesso preferiti per le loro caratteristiche.
Ad esempio, il bianco evoca una sensazione di purezza e spaziosità, mentre il nero può aggiungere eleganza e drammaticità. Il grigio suggerisce sobrietà e raffinatezza, mentre le tonalità naturali richiamano la terra, dal sabbia al marrone chiaro, senza venature particolarmente evidenti.
La scelta di tonalità neutre e dei colori della terra si combina per creare un ambiente armonioso e rilassante, in perfetto accordo con il minimalismo. Inoltre, per mantenere la coesione nell’arredamento, si consiglia di limitare gli accostamenti a massimo due tonalità, contribuendo così a creare un ambiente dall’aspetto ordinato.
Accessori
Per aggiungere un tocco di vivacità a un ambiente minimalista, puoi puntare su accessori tessili come cuscini o tende in tinte più vivaci. Questi elementi possono essere utilizzati per introdurre colori e personalità senza compromettere l’essenza dello stile minimalista. Inoltre, gli accessori tessili possono essere facilmente sostituiti in base alla stagione o alle festività (vedi l’Autunno o il Natale).
Luci
Parlano invece dell’illuminazione, la luce naturale gioca un ruolo chiave. Le finestre dovrebbero consentire alla luce naturale di filtrare in totale libertà durante la giornata, contribuendo a creare una sensazione di spaziosità e apertura. Per regolare l’intensità della luce e garantire la privacy, si possono utilizzare tende leggere o persiane.
Per quanto riguarda l’illuminazione artificiale, è consigliabile optare per luci fredde a LED. Queste luci mantengono l’atmosfera minimalista e offrono una luce chiara e uniforme. Puoi anche considerare l’uso di lampade o faretti opportunamente posizionati per creare punti luce focali e mettere in risalto elementi specifici nell’ambiente senza appesantirlo.
Casa in stile minimal: da dove iniziare
Porre le basi per una concezione di vita più congeniale ai nostri bisogni ci impone periodicamente un riordino delle cose e delle idee, la nostra mente non è libera quando abbiamo dei sospesi che ci rifiutiamo di affrontare…
Abbiamo accumulato e accantonato come cimeli tantissimi oggetti di cui facciamo sistematicamente a meno ma, per mancanza di tempo o di coraggio, non riusciamo a disfarcene.
- Decluttering: una volta effettuata la selezione degli oggetti che non ci occorrono più possiamo considerare di dar loro una seconda vita destinandoli alla vendita o alla donazione, qualora siano ancora in buone condizioni.
- Metodo Konmari: approfondisci l’argomento del minimalismo applicato all’arredamento attraverso i testi della scrittrice giapponese Marie Kondo, tra cui Il magico potere del riordino, oppure 96 lezioni di felicità.
- Pinterest: creare una bacheca su Pinterest ti permette di raccogliere immagini, palette di colori e idee per mobili che rispecchiano perfettamente lo stile minimal. Organizza la tua bacheca in modo da tenere traccia delle tue idee preferite e avere già in mente un’idea precisa dei mobili, colori e accessori da acquistare e utilizzare.
- Instagram: anche questo social si può rivelare molto utile per la creazione dei nostri ambienti minimalisti. Lasciati ispirare dalle case minimaliste provenienti da ogni angolo del mondo, specialmente dalle case situate in Nord Europa. Cerca una combo tra “home decor” e “minimal” e il gioco è fatto.
Cosa farsene degli oggetti declutterizzati
Non a caso, spesso, il minimalista ha anche a cuore il tema della sostenibilità e della lotta contro gli sprechi. Per questo motivo ti consiglio di non buttare gli oggetti che non utilizzi più, se non strettamente necessario in quanto non più riutilizzabili.
Anziché gettare nell’immondizia vestiti, decorazioni e mobili che non usi più o che semplicemente non fanno più parte della tua vita, prova a venderli sui marketplace come Vinted o Ebay, oppure donarli sui gruppi social o alle associazioni di volontariato operanti sul tuo territorio.
